Domotica a costo zero, o quasi

Buongiorno a tutti, oggi vorrei parlarvi della “mia” domotica a basso costo. Ormai la domotica è alla portata di tutti o quasi e ormai non è più una questione economica tanto più una questione di “competenze” vere e proprie.

Partiamo con una specie di “guida” alle basi che se vorrete approfondirò, fatemi sapere nei commenti. Iniziamo facendo un pò di chiarimenti ci sono molti modi per “fare” domotica ma quello più semplice e soprattutto più economico secondo me è con l’uso dei dispositivi compatibili con l’app SmartLife. In pratica partendo da un dispositivo standard tipo un interruttore ci basterà alimentarlo e quando il LED solitamente blu lampeggia, sarà possibile collegarsi al dispositivo, quindi avviare la procedura guidata impostare le credenziali della rete wireless a cui ci si desidera collegare il dispositivo smart dopodichè (circa 1min) il dispositivo sarà utilizzabile e potrete nominarlo e/o spostarlo in una stanza di una casa virtuale che potrete personalizzare a piacimento.

Fatto ciò potrete nel nostro caso spegnere o accendere l’interruttore dall’app sul vostro smartphone (che è già un passo avanti notevole) rispetto al dover fisicamente premere l’interruttore. Se avete la volontà di usare un assistente vocale ormai super blasonati potete tranquillamente configurare il vostro Google Home o Alexa con le relative app e al momento di aggiungere l’interruttore dite che l’avete già configurata a questo punto vi dirà di selezionare l’app con la quale l’avete configurato, nel nostro caso smart life e fate il login con il medesimo account. Automaticamente tutti i device che avrete configurato con app di terze parti verranno visualizzate sull’app google home o alexa/echo nel caso stesse usando alexa nel caso del dispositivo di amazon.


La medesima procedura vale all’incirca con tutti i dispositivi con la differenza che una volta collegato google/alexa con smart life (nel nostro caso) ogni dispositivo aggiunto su quest ultima apparirà anche sulle app degli assistenti. Ora si tratta solo di organizzare il tutto in stanze e con nomi comodi sia a ricordarli che a “chiamarli” vi consiglio almeno su google home funziona meglio se nel nome del dispositivo aggiungete anche l’articolo! Hey google, accendi “la luce”
